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La cucina di Cap Cana è una delle più variegate dei Caraibi. I suoi piatti riflettono le influenze di diverse culture: gli indigeni taini del Sud America, i coloni europei e gli schiavi africani. Questo patrimonio misto ha dato origine alla “cucina creola”, che combina ingredienti come frutta e verdura propria dei nativi, carni di manzo degli spagnoli e banane e dolci dell’Africa. Oggi, i prestigiosi chef dominicani hanno saputo modernizzare le ricette tradizionali, incorporando tendenze della cucina internazionale, per offrire una gastronomia gustosa e bilanciata in grado di conquistare qualsiasi palato.
Il mofongo è un piatto molto popolare nelle cucine dominicane. La sua origine africana riflette la ricca eredità gastronomica della cultura caraibica. Si prepara schiacciando in un mortaio platano verde fritto, al quale si aggiungono aglio, olio d’oliva e ciccioli di maiale (noti anche come torrezno).
Nel tempo, la ricetta si è evoluta e una delle varianti più gustose è quella a base di manioca, banane mature o igname. Esiste anche una versione chiamata trifongo, che combina manioca, platani verdi e platani maturi. Inoltre, il ripieno può essere sostituito da pollo, frutti di mare o gamberetti. Alcuni ristoranti lo servono coperto di formaggio o crema di funghi.
Il chivo guisado è uno stufato di carne di capra, tipico della gastronomia dominicana e della cultura popolare, originario di La Línea, una zona a nord-ovest del Paese. È riconosciuto a livello internazionale per il suo sapore straordinario. Il segreto sta nella materia prima, poiché questi animali vengono allevati in una zona dove abbonda l’origano selvaggio. Si prepara macinando la carne con peperoncino caraibico, che le dà un gusto piccante. Di solito è accompagnato da riso bianco o altre specialità caraibiche come moro (riso con fagioli), chacá (preparazione salata a base di mais), tostones (fette di platano verde fritte) o un gustoso sancocho (stufato tradizionale).
L’asopao è un piatto caldo e delizioso, ideale per le giornate fredde. La parola “asopao” è una contrazione dell’espressione spagnola “asopado”, che significa “simile a una zuppa”. Quindi, come suggerisce il nome, si tratta di una zuppa di riso (o riso in brodo) con pollo, peperone verde, zucca, cipolla, aglio, salsa di pomodoro, sale, pepe, origano e coriandolo.
Anche se la lista dei dolci dominicani potrebbe essere lunga, con prelibatezze come le habichuelas con dulce (crema dolce a base di fagioli rossi), il tres leches (pan di spagna imbevuto in tre tipi di latte) o il chacá (preparazione dolce a base di mais), abbiamo selezionato questi dolci che non possono mancare per concludere in bellezza una degustazione dei piatti tipici della Repubblica Dominicana.
Si tratta di uno dei dessert più tipici della cucina dominicana. Gli chef che seguono la tradizione lo preparano con latte fresco appena munto, sebbene sia possibile trovarlo anche con latte normale. Si prepara scaldando il latte in una pentola a fuoco lento, aggiungendo zucchero, latte condensato, un pizzico di sale, spezie a piacere e, nel caso del dulce de coco, la polpa del frutto.
Il Majarete è un dolce tipico della cucina caraibica che affonda le sue radici nel passato coloniale. Si prepara come un flan, ma in questo caso con ingredienti propri della Repubblica Dominicana. La ricetta attuale contiene mais, latte, latte di cocco, tuorli d’uovo, mais e zucchero.
Cap Cana offre una vasta gamma gastronomica in cui le bevande giocano un ruolo fondamentale. La tradizione vuole che la cena si concluda con un liquore digestivo o con il delizioso caffè locale.
La mamajuana, di origine africana, è la bevanda dominicana per eccellenza. Utilizzato originariamente per scopi medicinali e stimolanti, questo liquore caratteristico si prepara macerando rum e melassa, a cui si aggiungono vari tipi di radici ed erbe locali, chiodi di garofano e anice. Il risultato è un sapore unico e semidolce con un tocco di erbe e legno.
Dal momento che i primi campi di caffè arrivarono dalla Martinica nel 1735, questa bevanda è diventata uno dei simboli dell’identità della Repubblica Dominicana. Se siete amanti del caffè, non potete perdervi quello di Cap Cana. Preparato secondo il processo tradizionale, il caffè dominicano si distingue per il suo sapore fruttato e citrico, con una leggera acidità e un tocco di cacao.
Cap Cana, REPUBBLICA DOMINICANA